“PIÙ SCUOLA, MENO GUIDA.
DEPRIMENTE IL TRAFFICO
AI CANCELLI DEGLI ISTITUTI”

Cara Lecconews

Pare brutto da dire, ma ci sono posti dove ci si può arrivare con i piedi, la bici e i bus, pure gratuiti a volte anche quest’ultimi e non per forza con l’automobile.

Uno dei principali di questi posti è la scuola. Luogo di formazione per antonomasia.

È deprimente, invece, vedere la coda di auto a un passo dai cancelli delle scuole, vedere, come ora, addirittura in centro città non a Barbiana, un prete fare da vigile per far entrare e uscire le auto del genitore nel cortile del Collegio Volta, auto immancabilmente con dentro un unico sedere, quello del figlio, in aggiunta al proprio.

Nemmeno la minima regola di più sederi e meno auto si riesce a coordinare. Figuriamoci lasciare i figli addirittura a un centinaio di metri dal cancello della scuola manco si rischiasse l’accusa di abbandono di minore

Forse è il caso, finalmente, di prendere provvedimenti viabilistici, di relazione, di regolamenti.
Se non si possono diversificare orari di ingresso/uscita di scuole, uffici pubblici, aziende, in una relazione di collaborazione, un’alternativa rapida è istituire – per una fascia contenuta di orario – divieto di transito e/o sosta; non è cattiveria ma è inguardabile il traffico di auto ferme pure davanti al Volta, che entrano ed escono creando code su due arterie viarie importanti quando a cento metri c’è il parcheggio della Piccola, a poco più il Monumentale e Piazza Sassi, e intorno per arrivarci strade comode, sicure e marciapiedi spaziosi. Al più da monitorare col piedibus e ausiliari.

Ed è così ovunque davanti a ogni scuola. Alla Stoppani, c’è un supermercato che ha posti auto pubblici, e basterebbe un semaforo da pochi euro o una pettorina da vigile, nell’orario di transito scolastico, per garantire sicurezza ai giovani pedoni, invece qui han voluto fare una colata di cemento e una strada scolastica da decine di migliaia di euro inutile, le auto sono fin quasi dentro il cancello.

Ovunque davanti alle scuole diviene traffico indotto e tollerato, incentivato.

Certo ci fossero strisce pedonali rinnovate, chiare, sarebbe un primo segno di attenzione al tema… A proposito di segni e segnali.

Paolo Trezzi