Le avventure di Morsicone
di Carlo Varesi*
Quarantanovesima puntata
All’indomani dello spettacolo tenuto per i bambini, Morsicone era esaltato. Infatti la sera prima era stata, per lui, un successo.
Finalmente si sentiva un mago a tutto tondo. E, perlopiù, era certo di avere poteri magici. Si sentiva sicuro in questa sua nuova dimensione che, per lui, oramai era realtà.
Decise di comunicare ad Anna questo suo stato. Per lui era una dimensione nuova e, soprattutto, che aveva poteri magici.
Anna ascoltò con attenzione le parole del compagno. E cominciò a preoccuparsi non poco. Capì che Morsi era in uno stato di esaltazione e questo gli faceva perdere di vista la realtà. Ma non gli disse niente.
L’istinto le aveva suggerito di stare zitta. Anche se la situazione sarebbe potuta diventare pericolosa, la Faina aveva la sensazione che tutto sarebbe andato bene.
Morsicone, nella sua grandezza comunicò ad Anna che avrebbe organizzato una grande conferenza in cui avrebbe spiegato come era diventato mago e, soprattutto, che aveva poteri magici.
Anna lo avrebbe lasciato fare, anche se tremava pensando alle conseguenze.
Morsi cominciò a preparare l’evento. Contattò tantissime creature, spiegò che avrebbe illustrato il perché e il percome era diventato mago, come era riuscito ad ottenere i poteri magici e come si sarebbe candidato ad essere una guida, quasi un asceta.
I giorni passavano e gli sforzi di Morsi si moltiplicavano sempre di più. Spendeva energie a destra e a manca, convinto di convincere sempre più creature a presenziare l’evento.
Anna lo osservava quasi con aria di compatimento, ma ammirava questo suo daffare.
E arrivò il grande giorno.
Morsicone era al settimo cielo. E disse alla compagna che la sua conferenza sarebbe stata un evento, un’apoteosi per la partecipazione. Anna non disse nulla, perché aveva già capito come sarebbe finita.
Giunse l’ora e Morsicone si infilò nella sala, andando verso il palco d’onore e… si accorse che la sala era deserta.
Delusione totale! Morsi rimase di stucco e improvvisamente capì tante cose.
Incontrò lo sguardo di Anna, che gli fece un sorriso profondo e gli disse: “Amore mio, non sei un mago. Non hai poteri magici. Sei bravo ad intrattenere i bambini e, forse, questa è una delle qualità più importanti. Sei una persona semplice e sincera. E ti amo anche per questo.”
A Morsi venne un groppo in gola. E capì che cosa era il vero amore.
[Continua su Lecco News]
Carlo Varesi vive a Uggiate Trevano (CO), dove si è trasferito anni fa, proveniente da Milano.
Ama scrivere, ha pubblicato due libri e vinto diversi concorsi letterari.
Le avventure di Morsicone è uno dei racconti dell’autore ambientati sul lago di Como.
> LA SEZIONE RACCONTI DI LECCO NEWS
.