I viaggi in programma per questo nuovo anno si candidano tra i più numerosi e distanti, forse proprio in vista dei diversi ponti e occasioni per staccare la spina, che quest’anno mette a disposizione di tutti gli appassionati.
Già da tempo, però, le tendenze sembrano parlare chiaro. Tra le destinazioni più amate dagli italiani, gli Stati Uniti si posizionano in testa alla classifica.
Come dare torto, d’altra parte, agli amanti del nuovo continente?
Uno dei territori più vasti da visitare, ma soprattutto costellato da un pot-pourri di culture, tradizioni e paesaggi estremamente variegato.
Farsi rapire dalle luci sfolgoranti di Las Vegas, per poi immergersi nell’immensità dei parchi di Yellowstone, o dei Canyon più avvolgenti e affascinanti.
Ma vale la pena anche immergersi nel profondo far west, dall’Arizona al Colorado, per toccare con mano come vivono davvero i cowboy e le cowgirl.
Essenziale, poi, non tralasciare le grandi città, New York, Chicago, Philadelphia, Washington, solo per citarne alcune, o immergersi nelle acque della calda Florida e, ancora, fare una passeggiata a Rodeo Drive, nella Los Angeles più VIP.
Insomma, l’America del Nord ha da offrirne per tutti i gusti, specie per chi è amante della cultura e del buon cibo che, contrariamente alle credenze, posiziona gli Stati Uniti come una delle destinazioni più gettonate per chi ama provare l’alta cucina mondiale.
Basti solo pensare alla grande presenza di ristoranti stellati, ma anche ai piatti della tradizione locale, quella dell’America rurale.
Partire per gli Stati Uniti, d’altra parte, vuol dire fare i conti anche con un sistema legislativo e, soprattutto, sanitario diverso dal nostro.
Come ogni viaggio in un Paese straniero, per quanto affascinante, comporta la necessità di fare i conti con alcuni rischi, non sempre prevedibili e quantificabili.
La normativa legata al sistema sanitario, ad esempio, è più rigida rispetto a quella italiana e persino europea. Le spese mediche, in caso di infortunio o malattia possono rappresentare un vero grattacapo e gravare notevolmente sul portafoglio. Anche le spese di trasporto sono molto costose, se in ballo ci sono spostamenti interni o anche solo voli aerei prenotati con largo anticipo, un eventuale annullamento potrebbe comportare una grossa perdita di budget.
Anche la criminalità, purtroppo, rappresenta una piaga delle grandi città statunitensi, e, banalmente, anche il furto del portafogli, dall’altra parte del mondo, potrebbe rovinare la vacanza.
Certo, pensare a questi spiacevoli contrattempi non è certamente una ragione sufficiente a farsi scoraggiare e rinunciare al viaggio. Meglio, però, tenerne conto e partire preparati.
Il modo migliore, senza dubbio, riguarda l’accensione di una polizza viaggio dedicata, così da contenere le conseguenze dei più spiacevoli inconvenienti.
Imaway, ad esempio, una compagnia assicurativa sempre più affermata nel settore, predispone un apposito pacchetto dedicato all’assicurazione viaggio USA.
Questa include la copertura relativa alle più diffuse spese mediche a cui si può andare incontro, proprio in caso di infortunio o malattia, durante un viaggio negli Stati Uniti.
In questa formula rientrano servizi come l’assistenza medica telefonica H24, ma anche l’invio di medicinali, il trasporto o il rientro sanitario o persino le spese relative a cure o acquisto di farmaci sul posto.
Nella polizza dedicata agli Stati Uniti, poi, Imaway offre la possibilità di completare la polizza base con ulteriori garanzie, come l’annullamento del viaggio, che permetterebbe di recuperare parte delle costose spese legate ai trasporti, ad esempio, o lo smarrimento del bagaglio, incluso eventuale furto di documenti, effetti personali e persino apparecchiature elettroniche.
Tutto questo, dunque, solo per considerare il fatto che vale sempre la pena organizzare un viaggio negli Stati Uniti, al netto dei rischi e degli inconvenienti a cui si può andare incontro e che possono essere affrontati e superati con la giusta organizzazione e le coperture assicurative, da parte di una compagnia preparata e affidabile, come Imaway.