CORONAVIRUS, IL REPORT
DELL’OSPEDALE DI LECCO
DOPO SEI GIORNI ‘ANOMALI’

LECCO – Per far fronte all’emergenza sanitaria dovuta all’infezione da Covid-19 l’Asst di Lecco ha provveduto, già da domenica 23 febbario, a mettere in atto i primi provvedimenti urgenti.

Il sospetto di infezione da coronavirus-COVID 19 deve essere posto in relazione alle indicazioni emanate dalle Autorità Sanitarie Regionali e Nazionali, che esplicitano che i “contatti” devono essere intercorsi o con soggetti provenienti di recente dalla Cina, o con soggetti residenti nella cosiddetta “zona rossa” comprendente i dieci comuni del lodigiano (Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano). Inoltre il “caso sospetto” deve presentare sintomatologia importante, con problemi respiratori gravi. Invece i cosiddetti “contatti di contatti” non sono da considerarsi casi sospetti.

La sospensione dei ricoveri ospedalieri programmabili ha consentito di liberare posti letto e personale sanitario dedicati all’inquadramento ed l’eventuale ricovero dei casi di sospetta infezione da coronavirus-COVID 19.

Da mercoledì 26 febbraio, a seguito di ulteriori indicazioni Regionali e Nazionali, è stata predisposta nei due Pronto Soccorso di Lecco e Merate una zona cosiddetta di pre-triage che separa i pazienti con sintomi respiratori e sindromi simil influenzali (febbre, malessere generale, tosse e difficoltà respiratoria) dagli altri pazienti che accedono al PS per problemi diversi. Per questi pazienti sono stati previsti percorsi immediati e zone dedicate per il triage per evitare il contatto con gli altri pazienti.

A Lecco: i pazienti con sospetta infezione da coronavirus-COVID 19 vengono indirizzati nel Reparto creato ex-novo al 2° piano (Week-Surgery attualmente sospesa) consistente in 28 stanze di degenza. I posti letto di osservazione sono 28. Inoltre, sempre da mercoledì 26 febbraio, le Terapie Intensive dispongono di ulteriori 6 posti letto attrezzati per il trattamento dei casi di COVID 19 positivi o sospetti.

A Merate: i pazienti con sospetta infezione da coronavirus-COVID 19 vengono inquadrati in aree dedicate del Pronto Soccorso e successivamente ricoverati nel reparto creato ex-novo al 3° piano del blocco C (Week-Surgery, da oggi sospesa), consistente in 9 posti letto.

I casi in accertamento, una volta confermati positivi al test del COVID 19 vengono inviati nel reparto di Malattie Infettive di Lecco, dotato di 14 posti letto.