LECCO – Giovanni Zardoni è il nuovo presidente del Parco del Curone. La nomina, lunedì sera, in un clima tutt’altro che natalizio.
Elezione garantita dal 53,8% delle preferenze ma non dalla maggioranza dei Comuni. Sono infatti solo cinque i Comuni a sostegno di Zardoni – Cernisco, Montevecchia, Olgiate, Sirtori e La Valletta Brianza – mentre sette si sono astenuti – Airuno, Lomagna, Merate, Missaglia, Osnago, Valgreghentino e Viganò. La maggioranza infatti avrebbe voluto la riconferma del presidente uscente Marco Molgora, volontà messa all’angolo dalla Provincia di Lecco che ha espresso un inedito e determinate voto a favore di Zardoni.
“L’operazione della destra e di alcuni esponenti centristi per sostituire Marco Molgora, che in continuità con le precedenti gestioni ha garantito la protezione del territorio, è la cartina di tornasole dell’idea di ambiente che ha la destra lecchese e alla quale si prestano purtroppo anche sindaci che dovrebbero avere tutt’altra sensibilità”. Lo dichiara Sinistra Italiana Lecco, contrariata e preoccupata.
“Ringraziamo Marco Molgora per l’operato eccezionale e per il garbo con cui si è sottratto ad uno scontro politico privo di senso civico e di vantaggi per la collettività, dimostrando di non aver altro interesse che la cura del nostro territorio. La gestione di Molgora e’ stata universalmente riconosciuta come estremamente valida, ma Lega e Fratelli d’Italia hanno voluto mettere una nuova bandierina ed occupare anche questo posto, sottraendolo ad una gestione attenta, condivisa ed efficace”.
“Esprimiamo profondo disappunto per le modalità che hanno portato alla scelta del nuovo presidente che ha visto prendere parte anche la presidenza della Provincia, quasi mai presente quando c’era da discutere di temi veri che riguardano il parco. Gli obiettivi di tutela dell’ambiente, fondamentali per la gestione di un parco come quello del Curone e di Montevecchia, sono stati messi da parte a favore di logiche di partito e di spartizione di poltrone. La Provincia dimostra ancora una volta di non stare dalla parte di tutti i Comuni di cui dice di essere la casa, finendo per rappresentare maggiormente quelli che appartengono all’area politica del gruppo di maggioranza”.
“Sinistra Italiana Lecco attraverso il progetto politico di Alleanza Verdi e Sinistra proseguirà la sua azione rivolta alla tutela del territorio e dei bisogni dei cittadini. Insieme con le altre forze democratiche che non si riconoscono in questo modus operandi, agiremo in ogni modo possibile per tutelare il Parco”.