LECCO – L’autista polacco Krzystof Jan Lewandowski, 34enne, accusato di omicidio stradale plurimo con l’aggravante della guida sotto l’effetto di stupefacenti resta in carcere. È la decisione del Gip Salvatore Catalano al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, avvenuto domenica, qualche ora dopo il drammatico incidente a Brivio dove sono morte Giorgia Cagliani e Milena Marangon di Paderno d’Adda.
Il 34enne è arrivato in tribunale nel primo pomeriggio, alla 15 si è svolta l’udienza davanti al giudice Catalano, con il Pm Chiara Stoppioni che ha ricostruito il drammatico investimento di sabato: le tre ragazze (Giorgia Cagliani e Milena Marangon sono morte, l’amica Chiara Consonni si è salvata per miracolo), dopo aver parcheggiato, si stavano dirigendo a piedi verso il centro di Brivio per la festa patronale e sono state investite dal furgone con alla guida il 34enne polacco. Giorgia Cagliani e Milena Marangon sono morte sul colpo, Chiara Consonni si è salvata.
Oggi l’autista polacco, accusato di omicidio stradale plurimo, è scoppiato in lacrime e chiesto scusa. Era la terza volta che effettuava un viaggio in Italia. Nell’udienza di questo pomeriggio Lewandowski si è avvalso della facoltà di non rispondere. Solo spontanee dichiarazioni con un messaggio in polacco, tradotto dall’interprete: “Chiedo scusa”.
Il giudice Salvatore Catalano, dopo una lunga camera di consiglio, ha convalidato l’arresto. Il 34enne resta in carcere.
RedGiu